NAPOLI E LE “VILLE VESUVIANE”

Da Sabato 26 a Domenica 27 ottobre 2024

NAPOLI (la Maddalena, di Artemisia Gentileschi) E LE “VILLE VESUVIANE” (Campolieto e la Favorita)

CENNI SUI LUOGHI

COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA CHIARA E LA MOSTRA: capolavoro gotico a Napoli. Il monastero comprende diversi punti di notevole interesse artistico e architettonico, tra i quali: il Chiostro Maiolicato (o Chiostro delle Clarisse), di struttura trecentesca, pareti affrescate e maioliche decorate dagli artigiani Donato e Giuseppe Massa; il Presepe, con pastori realizzati nel Settecento e nell’Ottocento, che raccontano la vita quotidiana di Napoli. Un grande evento per la città di Napoli: la Maddalena, capolavoro di Artemisia Gentileschi torna ad essere visibile a tutti dopo 400 anni a Napoli, città in cui fu dipinta tra il 1630 e il 1635. L’opera sarà esposta in uno dei luoghi più belli della città e per la prima volta nel capoluogo campano, che, dopo un lungo restauro, torna al suo antico splendore.
LE STRAORDINARIE VILLE VESUVIANE DEL “MIGLIO D’ORO”: chiamato così per via delle numerose ville e dimore nobiliari di epoca borbonica. Sono 122 gli immobili monumentali settecenteschi, compresi nel territorio dei Comuni di Napoli.
VILLA CAMPOLIETO: è situata nel comune di Ercolano. Iniziata nel 1755 da Mario Gioffredo e completata da Luigi Vanvitelli, subì gravi danni durante la Seconda guerra mondiale, ma dopo il restauro del 1984 è ora centro internazionale di arte e cultura.
VILLA FAVORITA: è una delle più sontuose ville vesuviane del XVIII secolo. Realizzata nel 1768 da Ferdinando Fuga, nel 1792 fu acquistata da Ferdinando IV di Borbone che la destinò a residenza reale e successivamente vi trasferì l’Accademia degli Ufficiali di Marina. Il re Ferdinando IV donò la villa al suo secondogenito Leopoldo, principe di Salerno, Villa Favorita divenne di fatto “il luogo delle feste reali”.